IL POLIZIOTTO DELLA BRIGATA CRIMINALE (PEUR SUR LA VILLE) |
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di Henri Verneuil, con Jean-Pierre Belmondo, Lea Massari, Charles Denner
(Francia, 1974)
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La novità (la sola) dopo questo film è che Belmondo fa il poliziotto. E questo farà sicuramente piacere a coloro che considerano questa professione come insufficientemente sottolineata, attualmente, dal profilo romantico. Belmondo esegue acrobazie altamente incredibili anche se encomiabili sui tetti parigini: altra cosa che farà sicuramente piacere a coloro che annualmente si recano alla rappresentazione del circo Knie. Infine lo stesso interprete spara con altrettanta incredibile facilità nel bel mezzo della folla più densa: PEUR SUR LA VILLE non è evidentemente stato fatto da qualcuno che credeva nella bontà di una polizia disarmata di stile inglese. Non si dica, come ho letto, che questo è un ottimo film distensivo, ben fatto tecnicamente. Ben fatto tecnicamente non significa nulla: qualsiasi manipolatore di pellicole ha il dovere, nel 1975, di eseguire alla perfezione un montaggio di illustrazioni dette cinematografiche. Bei film distensivi erano quelli di Melville: dove accanto alla sparatoria e sbudellamenti vari che si continuano a ritenere distensivi, c'era anche, ed in primo piano, la solitudine dell'uomo, l'angoscia nella città creata dall'uomo a sua dismisura, la sua disperazione, poliziotto, farabutto o che cavolo fosse.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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